Report Campari

Il web report è venuto prendendo forma attraverso quattro fasi. Una prima esplorativa, molto random e tesa a farsi una prima opinione sulla consistenza dei “giacimenti”. La seconda molto più circoscritta è scaturita dal lavoro sui motori di ricerca, sugli “aggregatori” di blog e sui principali blog eno-gastro-conviviali. La terza ha proceduto a isolare temi e argomenti con caratteristiche, a vario titolo, di singolarità oppure più o meno confermative di ipotesi avanzate in contesti diversi, ma con una certa frequenza. Da ultimo infine si è preceduto alla “asciugatura” delle segnalazioni, in una logica anche visiva. Il risultato finale è un web report che pur dando conto della mole di lavoro svolto si sforza di evidenziare le coordinate essenziali dei fenomeni segnalati. Il web report non sostituisce i tradizionali strumenti di ricerca, ma li vuole utilmente integrare.Il web report è organizzato e consultabile in tre formati: il documento integrale, il documento di sintesi, la presentazione.